Attivare una mensa tutta calabrese con produzioni locali, biologiche, a km zero e qualità certificata. E' questa l'idea di fondo che ha spinto il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile, a promuovere un incontro tra i rappresentanti della Coldiretti Calabria e quelli de "La Cascina", la ditta che eroga il servizio mensa dell'Azienda ospedaliera. "Come azienda pubblica - ha sostenuto Gentile - abbiamo il dovere, nel nostro piccolo di contribuire a rilanciare le produzioni locali e l'impegno di tantissimi coltivatori che, in controtendenza hanno deciso di continuare a lavorare la terra e a salvaguardare le produzioni agricole locali. L'incontro nasce dalla volontà di promuovere un rapporto di collaborazione tra la ditta che eroga il servizio mensa e l'associazione di coltivatori regionali. Confidiamo che Coldiretti e La Cascina possano mettere a regime il più ampio approvvigionamento di materie prime da trasformare in pasti sia per i pazienti sia per il personale impiegato nei tre ospedali della città". Dal canto loro i rappresentanti della Cascina hanno espresso la volontà di intraprendere il percorso già sperimentato in altre realtà come Unical e Azienda ospedaliera di Catanzaro esprimendo la più ampia disponibilità a individuare le modalità operative più idonee al raggiungimento dell'obiettivo. I rappresentanti della Coldiretti hanno sostenuto l'importanza di un cammino che vale la pena perseguire, nell'ottica di mettere a sistema le filiere di produzione di qualità. Le parti hanno concordato di individuare i prodotti che possono, nell'immediato entrare a far parte del paniere di approvvigionamento per l'erogazione del servizio mensa ospedaliero. All'incontro erano presenti per Coldiretti il direttore regionale Francesco Cosentini, il presidente provinciale Franco Aceto, Mario Ambrogio, responsabile regionale Campagna Amica e la consigliera Teresa Lirangi. Per La Cascina c'erano Giovanni Stigliano, direttore area Calabria e Fabio Sancineto, responsabile operativo Calabria.